Il grande riflesso di un insegnante che spiega perché gli insegnanti sono fortunati (e no, non è per le vacanze estive)

Salvador Carrión ha insegnato in una scuola per sei anni ed è stanco di ascoltare cscherzi divertenti riferiti alle lunghe vacanze degli insegnanti, ha deciso di reagire con un ottimo thread sul suo account Twitter che è diventato rapidamente virale.

Usando l'hashtag #docentesafortunados, Salvador ha spiegato perché gli insegnanti sono fortunati ad avere il lavoro che hannoe ha incoraggiato altri colleghi a unirsi alla loro iniziativa in riconoscimento del lavoro degli insegnanti.

Puoi (in effetti dovresti) mascherarti almeno due volte l'anno al lavoro. #docentesafortunados

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Molto spesso i tuoi "subordinati" piangono il giorno in cui vanno in vacanza perché ti mancheranno. # Insegnanti fortunati

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

La Llorera è totale e assoluta se ciò che accade è che cambiano ciclo e non ti vedranno più nel corso seguente. #docentesafortunados

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Suonare fa parte del tuo lavoro, in effetti una delle parti più importanti.

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Sei sulla cresta dell'onda di tendenza, il dub, lo swich x3, il fortnite. Scoprite tutto mesi prima dei comuni mortali e anni prima che vada in TV. # Insegnanti famosi

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Hai l'opportunità di scoprire un campo di conoscenza completamente nuovo semplicemente cambiando argomento da un corso all'altro.

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Non ci sono due giorni di lavoro uguali, infatti o remotamente simili, la routine non è un'opzione.

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Puoi mangiare San Jacobos dalla sala da pranzo anche quando sei adulto. # Insegnanti fortunati

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Stai assistendo al primo amore di una persona, in effetti tutti i corsi più volte e ti ricorda ogni volta cosa hai provato con il tuo ... #dodosafortunados

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Si vede bene andare con una maglietta geek per funzionare.

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Hai una legione di "Sherpa" felice di andare a riempire la tua bottiglia d'acqua, prendere il tuo computer o anche lo zaino se li lasci #docentesafortunados

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Per qualche strana ragione, le scuole sono luoghi pieni di caramelle e cioccolato. #docentesafortunados

- Salvador Carrion (@salva_cv) 23 giugno 2018

Il thread è stato condiviso da più di 1.000 persone in pochi giorni e ci sono stati molti colleghi professionisti che hanno aderito alle divertenti risposte di Salvador, esponendo più motivi per cui sono orgogliosi di essere insegnanti:

Puoi dipingere, scrivere, comporre, cantare, scolpire, recitare, leggere, insegnare, imparare, ballare, fare sport, piangere, ridere, arrabbiarti, arrabbiarti, calcolare, progettare, programmare ... e tutto in una mattina! Insegnanti #Forted

- Moisés Llorente (@MoisLlorente) 24 giugno 2018

Quando ti portano un fiore dal patio. O una pietra rara. O un bellissimo insetto morto. Insegnanti #Forted

- Miss Manchado (@mcmanchado) 24 giugno 2018

Quando uno studente ti racconta le sue cose (tipiche del suo mondo adolescenziale, così difficile e difficile per tutti) perché ti considera qualcuno a cui può dirti.

- Lara Baconsdottir (@LBaconsdottir) 24 giugno 2018

Puoi avere il giorno peggiore possibile, che appena entri in classe è difficile non dimenticare: l'energia degli studenti può con tutto #docentesafortunados

- Dillo ad alta voce (@envozalta_libro) 24 giugno 2018

#docentesafortunados perché quando alla fine del corso uno studente ti scrive dicendo "Grazie insegnante per avermi aiutato così tanto" provi un'enorme felicità e soddisfazione, che ti fanno ricordare perché hai scelto questo lavoro. Abbiamo un lavoro che CONTINUA! #doctors #education

- L'insegnante bionda 👩🏼‍🏫 (@RubiaProfe) 24 giugno 2018

Il riconoscimento del lavoro dell'insegnante

Questo fantastico thread è servito a valorizzare, dal punto di vista comico e accattivante, il lavoro degli insegnanti. Ma anche per bandire la falsa convinzione di godersi tre mesi di vacanza, perché non è così.

"C'è molta ignoranza della professione di insegnante, e penso che ora viviamo anche in un'epoca in cui manca il riconoscimento del nostro lavoro" - ha lamentato Salvador in un'intervista condotta nel programma La Ventana, di Cadena Ser

E sebbene sia vero che, in generale, potrebbe esserci un ignoranza sociale verso il lavoro degli insegnantiPenso che la maggior parte dei genitori sia molto consapevole dell'ottimo lavoro che svolgono con i nostri figli. Pertanto, con l'arrivo delle vacanze scolastiche, ci sono anche segni di apprezzamento e riconoscimento per il loro lavoro, sotto forma di regali o lettere di genitori e studenti.

Mio figlio di nove anni ricorda molte volte il suo insegnante di educazione della prima infanzia. E lo fa con un sorriso sulle labbra e uno splendore speciale nei suoi occhi. E quando mi racconta di lei, rivedo quel ragazzino di quattro anni che, andando a scuola, stava in piedi decine di volte per raccogliere fiori selvatici e regalarli, e quel ragazzino che si abbracciava euforicamente il collo un lunedì mattina.

Poi venne la Primaria e il cambio di scuola. Nuove emozioni e nuovi insegnanti, ma ancora lo stesso amore e rispetto per gli insegnanti che lo hanno accompagnato e aiutato con "il passaggio alla scuola degli anziani".

Alcuni giorni fa, mio ​​figlio ha terminato la terza elementare e l'ultimo giorno di lezione è stato particolarmente euforico: "L'anno prossimo, il mio insegnante sarà di nuovo con me!"Me lo ha detto in una traversata ed esultante.

E sono contento. Oh, sono contento! Il suo insegnante è stato di grande supporto per lui in questo corso. È stato in grado di capirti in ogni momento e vedere dentro. Si è collegato con lui oltre libri e quaderni, e questa è un'enorme tranquillità per una madre e una grande spinta per un bambino in età scolare.

Ecco perché mi è piaciuto così tanto il thread del professor Salvador Carrión; perché mi ha fatto vedere gli insegnanti in tutta la loro essenza. E se hai valutato la tua professionalità ed entusiasmo prima, ora apprezzo anche la gioia che metti in tutto ciò che fai e la tua straordinaria capacità di connettersi con i tuoi studenti e i loro sentimenti.

Buona estate a tutti quegli insegnanti coinvolti, rispettosi e innamorati della loro professione, che rendono i nostri bambini giorno per giorno per tutto l'anno accademico, un percorso pieno di ricordi belli e indelebili!

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