Un bambino nasce da una donna in coma

Oggi vi porto notizie di coloro che ci lasciano con sentimenti contrastanti. Una donna in coma irreversibile ha dato alla luce un bambino di 760 grammi di peso, che nacque fortemente, facendosi sentire piangere molto, all'Ospedale di Santa Ana de Torino (Italia).

La piccola Edil, lo stesso nome di sua madre, nacque prematuramente a 28 settimane di gestazione dopo che i medici decisero di eseguire un taglio cesareo a causa di un marcato peggioramento delle condizioni in cui si trovava.

Durante la gravidanza, la donna era in coma, ma il feto si sviluppava normalmente, nonostante la situazione della madre. Ora, il bambino è in terapia intensiva dei neonati, come tutti i bambini prematuri, e si prevede che vedrà la sua evoluzione nei prossimi giorni, anche se al momento si parla di una situazione "incoraggiante".

Da un lato, puoi immaginare la gioia della famiglia di sapere che la bambina probabilmente potrà andare avanti, anche se dall'altro il volto amaro della notizia ci ricorda che lla madre è in coma irreversibile da luglio e ora i medici devono decidere sulla loro situazione.

Qualche mese fa abbiamo parlato del caso di Maria, un'altra donna che era morta ma il suo bambino era stato salvato e che aveva salvato molte altre vite donando i suoi organi.

Il caso di Edil non è l'unico in Italia negli ultimi anni, poiché lo scorso maggio è nato a 33 settimane di gestazione Gaia, una bambina la cui madre era stata in coma per quattro mesi.

Storie emozionanti perché realizzano il miracolo della vita che si fa strada attraverso le difficoltà, anche con bambini nati da madri in coma. Auguriamo alla piccola Edil una pronta guarigione con la sua famiglia, che sicuramente trarrà forza per alleviare la tristezza per la situazione della madre.

Video: Vince la vita, nasce bimba da donna in coma da 117 giorni (Potrebbe 2024).