Storie di madri: "Quando ho scoperto di essere incinta era il giorno più felice"

Entriamo nel tratto finale del mese di maggio, il mese che stiamo dedicando alle mamme le tue storie di madri che condividiamo con piacere Oggi è la volta di Guadalupe, che ci presenta suo figlio Gesù, che ora ha tre anni, e ci racconta le difficoltà di avere un altro bambino e la dura esperienza di perdere una gravidanza.

Anche così, è molto grata di essere stata madre, anche una volta. Da qui ti incoraggiamo a goderti quella felicità con la tua famiglia e non perdere la speranza di avere un altro bambino. Vi lascio con la storia di Guadalupe.

Attraverso questo vorrei raccontarti la mia storia. Mi chiamo Guadalupe e il mio bellissimo figlio si chiama Gesù, come suo padre. Quando mi sono sposata abbiamo parlato con mio marito che avremmo aspettato almeno due anni per avere figli, cosa che non è accaduta, perché volevamo essere genitori. Quando ho saputo di essere incinta, è stato il giorno più felice della mia vita, ma nel terzo mese ho perso il mio bambino a causa di un'infezione e abbiamo dovuto aspettare di nuovo quella gioia. Ci sono voluti 8 mesi per sentire di nuovo quella felicità.
Ho avuto un bellissimo bambino, ora ha 3 anni ed è tutta la mia vita. È un bambino molto irrequieto e molto cattivo, ma è il dono più grande che Dio mi abbia fatto. Vuole davvero avere un fratellino, il suo desiderio è così grande che lo immagina e dice che si chiama come lui. Abbiamo deciso di avere di nuovo un altro bambino, ma non so perché accadano cose che non possiamo spiegare, ho perso di nuovo il mio bambino a causa di una gravidanza anembrionale, mi hanno detto che non c'era bambino, che nient'altro era la borsa. Mio figlio allora si rattrista perché mi dice che se il mio bambino fosse già stato tolto dalla mia pancia e con molto dolore dico di sì. Ma poi ho una forza così grande da dire a Dio: "Grazie per la gioia che mi hai dato di essere una madre, anche per una volta. Grazie a Dio". Continuo a non perdere la speranza di rimanere di nuovo incinta, lo lascio a Dio.

Ringraziamo Guadalupe che ha voluto condividere la sua storia con noi. Purtroppo, stiamo ricevendo alcune storie che non possiamo pubblicare, sia perché sono molto brevi, sia perché le foto inviate non raggiungono una qualità sufficiente.

Ma è stato un raccolta di storie di madri prezioso, ti ringraziamo per il tuo interesse e speriamo di tornare con questa opportunità per raccontarci presto le tue esperienze.