Protezione solare durante la gravidanza, l'allattamento e l'infanzia: meglio senza PABA

Il PABA o l'acido paraaminobenzoico è una sostanza che dovrebbe essere evitata nei prodotti fotoprotettivi per le donne in gravidanza e le donne che allattano al seno, così come nei bambini. È un componente comune nei bloccanti solari, un acido che sebbene a volte chiamato vitamina Bx, non è una vera vitamina.

Nonostante sia una sostanza con diverse proprietà benefiche per la pelle e i capelli, la ricerca su di essa è ancora in corso e sembra che molti studi sul PABA siano vecchi e necessitino di revisione e aggiornamento. Vi è persino una controversia sul fatto che sia utile o dannoso trattare determinate malattie della pelle.

Tuttavia, in diversi documenti a cui sono stato in grado di accedere a questa sostanza, il suo uso non è raccomandato in gravidanza o durante l'allattamento, né per i primi mesi di vita del bambino.

Il PABA deve essere evitato per prevenire possibili reazioni allergiche cutanee. Il sovradosaggio di questa sostanza (che è presente in dosi molto basse in determinati alimenti, in particolare carni e cereali) potrebbe causare ipoglicemia, orticaria, problemi intestinali e persino tossicità epatica, specialmente nei neonati.

In diversi complessi nutrizionali che sono commercializzati con quel nome, "PABA", si nota come controindicato per donne in gravidanza e neonatioppure si avverte che è necessario consultare il medico prima di assumere il prodotto.

Pertanto, si consiglia di non utilizzare protettori che contengono questa sostanza che è così messa in discussione e che potrebbe essere dannosa in dosi elevate.