L'Irlanda vota "sì" per riformare la legislazione sull'aborto, secondo i primi sondaggi

aggiornamento: I primi sondaggi sono confermati. Il 66% degli irlandesi ha votato a favore della riforma della Costituzione per consentire l'interruzione della gravidanza.

Secondo i primi sondaggi sull'urna, gli elettori del referendum tenuto ieri in Irlanda avrebbero avuto dato ampio sostegno per liberalizzare l'attuale legislazione sull'aborto, una delle normative più restrittive in Europa.

In un paese prevalentemente cattolico e conservatore, se i sondaggi fossero confermati, lo sarebbe un risultato storico che rappresenta un cambiamento di mentalità della società irlandese. La maggioranza degli elettori è composta da donne e giovani.

Cosa è stato votato al referendum?

L'elettorato irlandese ha dovuto decidere se mantenere o modificare l'ottavo emendamento alla costituzione, che consente l'aborto solo in circostanze eccezionali, come quando la vita della madre è in pericolo, che include la minaccia di suicidio (emendamento approvato nel 2013), ma non contempla casi di incesto, stupro o malformazioni del feto.

Viaggiano all'estero per abortire

Dal 2014 sono stati realizzati 77 aborti legali in Irlanda, il che non significa che solo quel numero di donne abbia abortito.

Si stima che 3.500 donne viaggino nel Regno Unito all'anno per abortire (vi è una gestazione legale fino a 24 settimane) e 2.000 donne acquistano illegalmente pillole per l'aborto su Internet, rischiando condanne al carcere.

L'interruzione volontaria della gravidanza è a questione molto controversa. Ogni volta che c'è un cambiamento nella legislazione di qualsiasi paese (come è accaduto in Spagna nel 2013), a grande controversia sui dilemmi etici aborto circostante

Un cambiamento storico

I risultati finali del referendum, che ha avuto una grande partecipazione da parte dei cittadini, saranno noti entro sabato pomeriggio, ma tutto indica che l'Irlanda sta affrontando un cambiamento storico in termini di regolamentazione dell'aborto in quel paese.

In caso affermativo, il Parlamento deve approvare una nuova legislazione. Il progetto di proposta presentato contempla il Aborto legale per tutte le donne nelle prime 12 settimane di gravidanzae fino a 24 settimane se la vita o la salute della madre fossero a rischio o se il feto non potesse sopravvivere al di fuori del corpo della madre. Con questa modifica, Le normative irlandesi corrisponderebbero a quelle dei principali paesi europei.