Solfato di magnesio per il trattamento di neonati prematuri

Nel blog diamo sempre notizie relative ai progressi nelle tecniche di trattamento per i bambini prematuri, poiché riteniamo che sia di grande interesse per i genitori.

L'ultimo sviluppo di un team di ricercatori dell'Università della Carolina del Nord è l'uso del solfato di magnesio per ridurre della metà il rischio che il bambino soffra di paralisi cerebrale.

La paralisi cerebrale è una grave complicazione nei neonati prematuri causata quando la parte del cervello che controlla il movimento è danneggiata, causando carenze nel controllo e nella coordinazione muscolare.

Gli scienziati hanno condotto uno studio in cui hanno scoperto che dare alle madri una dose di solfato di magnesio poco prima del parto, il rischio diminuiva.

In particolare, era un gruppo di madri in gravidanza di età compresa tra 24 e 31 settimane che avevano già rotto i sacchi ed erano in travaglio.

I bambini nati da madri a cui è stato somministrato solfato di magnesio hanno avuto un'incidenza di paralisi cerebrale moderata o grave del 2%, rispetto al 4% dei bambini di quelle donne che non hanno ricevuto.

Sebbene l'effetto di questo minerale sull'organismo del bambino non sia ancora noto con certezza, si ritiene che aiuti a dilatare i vasi sanguigni nel cervello.

Se ulteriori ricerche confermano questo successo, potrebbe essere un'ottima notizia per il trattamento dei bambini prematuri, poiché inoltre, come dicono gli esperti, è economico, facilmente raggiungibile e senza effetti collaterali.