Le campagne anti-vaccino portano al più grande focolaio di morbillo degli ultimi decenni in Romania

La Romania sta vivendo l'epidemia di morbillo più letale negli ultimi decenni. Con più di 8.000 infezioni e almeno 32 decessi, secondo El País, queste cifre sono dovute principalmente al campagne "anti-vaccino" che hanno portato molti genitori a non vaccinare i propri figli.

Ma questo avviso per "nessuna vaccinazione" non sta avvenendo solo in Romania, paesi come l'Italia (di cui, purtroppo, abbiamo parlato in diverse occasioni) o la Francia, il cui tasso di vaccinazione è sceso al di sotto del 95%, potrebbe pongono un grave problema per il resto dei paesi dell'Unione Europea.

Intorno agli "anti-vaccini"

Il caso della Romania è particolarmente preoccupante, poiché il debole movimento anti-vaccino si unisce a un sistema sanitario indebolito, che ha reso Copertura vaccinale al 95 percento raccomandata dall'OMS È sceso all'86 percento dal 2007, secondo i dati del suo centro epidemiologico nazionale.

Ma questo calo dei tassi di vaccinazione non sta avvenendo solo in Romania, e gli esperti lo fanno eco da diversi anni. La Banca mondiale ha pubblicato una mappa molto tempo fa in cui si poteva vedere come erano andati riduzione delle vaccinazioni per bambini di età inferiore a 23 mesi in diversi paesi, fino a raggiungere i casi allarmanti di Italia e Romania.

Secondo il quotidiano Medical Drafting, il Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (ECDC) ritiene che ci siano ancora sei paesi nell'Unione europea che hanno una trasmissione endemica del morbillo e che sono Belgio, Francia, Germania, Italia, Polonia e Romania.

ma oltre il quadro dell'Unione Europea, in altri luoghi come gli Stati Uniti o nel continente australiano, anche i movimenti anti-vaccino stanno facendo un'ammaccatura. In Australia, i tassi di vaccinazione sono scesi al 90% alcuni anni fa, ma a poco a poco si stanno riprendendo grazie alle misure adottate dal governo.

Negli Stati Uniti hanno anche subito vari focolai di morbillo dal 2000 questa malattia è stata sradicata. L'ultimo grande focolaio si è verificato a Disneyland Park, che ha portato le autorità californiane a chiedere che i genitori rispettassero il programma di vaccinazione dei loro figli per iscriverli alle scuole.

E sebbene l'OMS non sia stanca di mettere in guardia su quanto sia pericoloso non vaccinare l'imposizione della vaccinazione da parte dei governi sembra essere l'unica soluzione per frenare questa tendenza al rialzo e che pone fine alla vita di migliaia di bambini innocenti

In Italia, a partire dal prossimo anno scolastico 2017-2018, i bambini di età inferiore ai sei anni devono conformarsi al programma di vaccinazione per accedere alle scuole dell'infanzia e alle scuole dell'infanzia, una misura che sarà attuata anche da Francia e Romania, che ha anche proposto di sanzionare con 1.000 euro ai genitori che non vogliono vaccinare i propri figli a rischio, una misura che, tuttavia, viene discussa in Parlamento perché non convince tutti.

La non vaccinazione può causare la morte

Per la maggior parte, morbillo, è una malattia virale lieve ma altamente contagiosa. Tuttavia, i sintomi potrebbero peggiorare molto o addirittura causare la morte se le persone con problemi immunitari lo ottengono.

Sfortunatamente, in più di un'occasione abbiamo fatto eco a notizie in cui bambini innocenti di qualsiasi età, e persino bambini, sono morti a causa delle complicazioni di qualcosa che avrebbe potuto essere evitato con una semplice puntura.

  • Via El País, Scrittura medica