Le quattro fasi dello sviluppo del bambino secondo Piaget (II)

La teoria di Piaget, come abbiamo visto nell'argomento precedente, cerca di trovare modelli comuni nello sviluppo dell'intelligenza dei bambini, in particolare analizzando come le strutture del pensiero si evolvono in una sequenza logica e abbastanza prevedibile se il bambino non soffre di problemi di salute o traumi che lo rendono difficile. Piaget distingue quattro fasi dello sviluppo del bambino.

La logica, la comprensione di sé come autonomi e in relazione con l'ambiente, i concetti di tempo, spazio, quantità e relazione, insieme fanno parte di un processo evolutivo nelle loro capacità e capacità cognitive.

Il primo di questi stadi è il senso-motore e succede dalla nascita a due anni. In questa fase, attraverso il controllo graduale dei suoi movimenti, il bambino può raggiungere il movimento consapevole e volontario, che gli fa svolgere attività finalizzate al suo rapporto con l'ambiente.

Mentre avanzi nel tuo controllo del motore Il bambino viene scoperto come un essere separato dall'ambiente, diverso. Scopri la tua esistenza e riconosci l'esistenza degli altri e del resto degli oggetti e degli spazi.

Nei primi mesi il bambino riesce a malapena a rendersi conto di essere un essere diverso da sua madre, quindi ogni separazione da quella parte di se stesso gli provoca un'ansia enorme, data una situazione in cui le sue percezioni e conoscenze non gli permettono di discernere come sicuro .

Il bambino inizia a esplorare l'ambiente attraverso i tuoi sensi e scopre naturalmente che gli oggetti e le persone sono qualcosa di diverso da se stesso, assimilandone le proprietà fisiche toccandole, succhiandole, annusandole e ascoltandole. Impara in modo che ci siano cose dure e morbide, fredde e calde, con forme, trame e sapori. Tutto è molto nuovo e richiede tempo.

In questa fase le persone con le quali si stabilisce legami affettivi, prima sua madre e altre che vengono aggiunte poco dopo, hanno un'enorme importanza nel suo sviluppo non solo intellettuale, ma emotivo ed emotivo, perché sono il riferimento che ha per tutti i suoi processi e da quelli che riceve, attraverso il contatto fisico e i segni dell'amore, tutto il riconoscimento di se stesso e dell'ambiente.

Col passare dei mesi, il bambino risponde a questi segni di affetto con grande intensità e il suo bisogno di un contatto umano permanente e personalizzato non diminuisce in quel momento, essendo sempre di grande importanza per lui essere vicino a quelle figure di attaccamento.

In questo primo di le quattro fasi dello sviluppo del bambino secondo Piaget, è l'affetto che guida il loro apprendimento e i loro interessi, essendo lo stimolo per i nuovi progressi, essendo in questa fase la cosa più importante che il bambino abbia un ambiente emotivamente sicuro e adeguato per poter esercitare i suoi sensi e le sue abilità psicomotorie.

Video: Teoria degli stadi di Piaget (Luglio 2024).