Un taglio cesareo costa quasi il doppio di un parto normale

Che siamo in tempi di crisi non è una novità. Lo stato dell'economia è tale che la pianificazione dei centri sanitari sta iniziando a essere modificata al fine di risparmiare spese, poiché la salute è uno dei punti che vogliamo modificare per migliorare l'efficienza delle risorse.

Con l'intenzione di sensibilizzare l'opinione pubblica sulle spese che si verificano quando si visita un centro pubblico (ci sono persone che credono che tutto sia gratuito), il governo istituirà il cosiddetto "conto ombra", che è una fattura (informativa ) che riceveranno coloro che sono stati ricoverati in ospedale in modo da sapere di persona quali sono stati i costi dei test e degli interventi effettuati.

Grazie a questo abbiamo appreso che una consegna normale senza complicazioni costa 1.600 euro e che Un taglio cesareo, anche senza complicazioni, costa quasi il doppio, in questo caso 3.000 euro.

Sapendo questo fatto, ho ricordato un dibattito che ho potuto vedere in televisione qualche tempo fa in cui alcuni centri sanitari, in particolare quelli privati, sono stati accusati di fare troppi tagli cesarei, precisamente, per raccogliere più soldi con esso.

La risposta di un ginecologo fu che un parto e un taglio cesareo erano esattamente gli stessi. Poiché non è stato possibile confutare queste informazioni perché i dati erano sconosciuti (almeno gli spettatori non lo sapevano), molti di noi hanno finito per credere che non vi fosse alcun interesse economico dietro il taglio cesareo (anche se era difficile da credere).

Comunque ora ce ne rendiamo conto fare un taglio cesareo riporta molti più benefici ai centri sanitari che fatturano la sicurezza sociale (quelli privati ​​possono fatturare in modo diverso), dare alla luce vaginale.

È questo uno dei motivi per cui hanno fatto, per così tanti anni, un numero di tagli cesarei molto più elevati di quanto raccomandato dall'OMS?

Video: DON'T PANIC Hans Rosling showing the facts about population (Potrebbe 2024).