In caso di gemelli, il parto vaginale è più sicuro del taglio cesareo

È comune vedere che nelle nascite multiple le donne finiscono per avere un taglio cesareo (o almeno più comune di quando nasce un singolo bambino), che in alcuni casi viene fatto semplicemente per sicurezza.

Questa usanza, tuttavia, è contraria a quanto raccomandato alla luce delle prove scientifiche, che riconferma, a seguito di una recente revisione di vari studi, che quando ci sono gemelli, il parto vaginale è più sicuro per loro rispetto al taglio cesareo.

Questa revisione è stata effettuata presso l'Ospedale San Giacomo de Monopoli di Bari, in Italia, e per fare ciò sono stati esaminati 18 studi, ottenendo un campione di 39.000 coppie di gemelli.

I risultati mostrano che la morbilità neonatale nel primo gemello (quello nato prima) era più bassa quando la nascita era vaginale, 1,1 per cento, rispetto a quando era un taglio cesareo, che raggiungeva il 2,1 per cento. Per il secondo gemello è stato osservato che quando la nascita è stata combinata (la prima è nata vaginale e la seconda con taglio cesareo), la morbilità è stata del 19,8 percento, molto più alta rispetto a quando la nascita era vaginale in entrambi (9 percento ) o se entrambi nacquero per taglio cesareo (7,2 per cento).

Nelle parole della dott.ssa A. Cristina Rossi, uno degli autori della recensione:

In assenza di dati più definitivi, la nostra recensione suggerisce che il parto vaginale dovrebbe essere tentato in gravidanze gemellari. Per quanto riguarda il secondo bambino, non abbiamo riscontrato differenze tra taglio cesareo e vaginale. Pertanto, quando entrambi i gemelli si presentano all'apice, si può tentare il parto vaginale.

Un'altra conclusione è anche tratta dai dati ottenuti: il secondo bambino è più incline a complicazioni. Ciò è confermato dai seguenti dati: la morbilità neonatale era inferiore nel primo gemello rispetto al secondo (3% il primo contro il 4,6% il secondo) e se parliamo di mortalità i dati parlano da soli, 0,35% contro 0,6% (quasi il doppio).