I filtri solari non sono impermeabili

Ora che l'estate arriva e i momenti di svago all'aperto si moltiplicano, vale la pena ricordare che è necessario utilizzare una crema protettiva adatta per proteggere dalle radiazioni solari. E presta attenzione, perché i filtri solari non sono impermeabili, come molti dicono sulla sua etichetta.

Possiamo pensare che una crema solare qualificata come "resistente all'acqua" ci protegga dopo (e durante) i bagni in piscina o in mare, con i quali non potremmo sostituire la crema, una delle precauzioni quando andiamo in spiaggia .

Ma la Food and Drug Administration (FDA) degli Stati Uniti ha appena pubblicato nuove normative sulla vendita di filtri solari in quel paese Si tratta di cambiamenti significativi che aiuteranno i consumatori a decidere come acquistare e utilizzare una crema solare e consentiranno loro di proteggersi in modo più efficace dai danni del sole.

Dal prossimo anno sarà vietato negli Stati Uniti presentare sull'etichetta le frasi "impermeabili" o "a prova di sudore" perché, secondo la FDA, sono false. Queste misure che hanno raggiunto la diffusione internazionale saranno presto contemplate in altri paesi se continuano a dimostrarsi efficaci.

I fotoprotettori inferiori al fattore 15 non proteggono

La maggior parte dei prodotti in genere afferma che "aiutano a prevenire ustioni cutanee e invecchiamento precoce" o "aiutano a ridurre i rischi di cancro della pelle". Le nuove normative FDA indicano che solo ora filtri solari che offrono un fattore di protezione solare di almeno 15 Possono presentare tali dichiarazioni.

Ciò significa che i fattori sotto i 15 anni non sarebbero efficaci nel proteggerci dagli effetti dannosi delle radiazioni solari. Soprattutto nei bambini piccoli e dalla pelle chiara, i fattori devono essere elevati.

Un'altra novità è che solo quelle creme che dimostrano sia la protezione contro UVB che UVA saranno in grado di affermare che offrono una protezione "ad ampio spettro".

I fotoprotettori superiori al fattore 50 non proteggono più

La FDA sta attualmente valutando se consentire o meno la vendita di prodotti con un fattore di protezione solare (SPF) di 70, 80 o 100, perché gli studi hanno dimostrato che queste lozioni non offrono più protezione di quelle con un SPF di 50. Ma il fatto di portare quella numerazione maggiore può confondere il consumatore.

Le nuove misure proposte aiuteranno i consumatori a prendere decisioni informate su come acquistare e utilizzare i filtri solari e ad adottare altre misure per proteggere la propria pelle. Gli esperti nella salute della pelle indicano che le proposte saranno utili a fronte di una migliore e maggiore protezione della pelle delle persone.

In breve, come i filtri solari non sono impermeabili, dobbiamo cercare di sostituirli dopo i bagni, soprattutto se siamo nelle ore centrali della giornata. Ma il migliore sarebbe senza dubbio quello di evitare quelle ore centrali al sole per evitare altri rischi associati alle alte temperature e al sole.

Video: Una crema solare può contenere ingredienti dannosi per la nostra salute? (Luglio 2024).