Blog di papà e mamme: dallo individuare in gravidanza, avere solo bambini (o meno) e altro ancora

Oggi, come ogni martedì, passiamo in rassegna la cosa più interessante che è stata letta in alcuni dei blog di mamme e papà Possiamo trovare in rete.

Iniziamo con Mamma (contro) corrente, dove Eva ci ha raccontato di quelle gravidanze in cui la donna si macchia e la paura è inevitabile, e maggiore quando ci sono diversi episodi in cui quando raggiungi il lavandino vedi che continui a macchiare. Le è successo ma non è stata la fine, perché sta per festeggiare il compleanno del suo secondo figlio.

in La mamma ride, questa madre ci dice che è figlia unica e che sta combattendo in modo che anche suo figlio non lo sia. In un approccio diverso da quello previsto, afferma che da bambina non sentiva di mancare un fratello o una sorella, ma ora, da adulta, se le manca.

in Una madre come te (l'orchidea beata), questa mamma popolare ci racconta cosa vogliono le donne ma che a causa delle circostanze della società e della mancanza di conciliazione non possono avere. Vorrebbero essere ovunque, ma non può essere perché il mondo del lavoro è stato creato da uomini e da uomini. È tempo di agire? Senza dubbio In effetti, decenni fa.

in Mamma Corchea, questa mamma ci parla in un modo che non potrei esprimere meglio dal pianto. Del pianto di neonati, bambini e adulti. Come siamo arrivati ​​a un momento nella società in cui il pianto degli altri ci disturba al punto da voler zittirlo. Lungi dall'essere empatici, siamo sempre più distanti.

in L'avventura della mia gravidanza Alejandra ci dice che poco prima di dormire suo figlio ha lasciato cadere il suo primo dente in quella che era una piccola avventura a causa di "mia madre, il primo dente e io con niente preparato". Leggendo la voce puoi vedere come l'hanno risolto.

in Desmadreando Abbiamo potuto vedere come hanno festeggiato il quarto compleanno della ragazza, tutti a Disneyland Paris. La cosa divertente è che ci lascia con aneddoti, quelli in cui i bambini ci mostrano che non sempre vedono le cose come pensiamo che le vedano (o le vivano).

in Bubble, io e te, Mom Bubble si avvale di scrivere di meno sul suo blog per guardare indietro, vedere cosa lo ha portato il blog, rendersi conto che sullo sfondo la cosa grandiosa sarà leggere in futuro le cose che sono successe in famiglia e, quindi, noi Spiega quanto sia unica sua figlia Paula.

Per finire, in Bea, mamma di due Questa madre ci lascia, in una breve e concisa voce, una vera lezione di vita insieme. Concentrarsi sull'indipendenza emotiva spiega perché ogni persona dovrebbe essere in grado di non dipendere da nessuno, di non cercare nessuno che lo "completi", di aggiustare la propria vita o senza la quale non sarebbe in grado di vivere. Molto interessante valutare i messaggi che trasmettiamo ai nostri figli.

Come ti diciamo sempre, se hai un blog in cui parli della tua maternità o paternità e vuoi che diamo un'occhiata, lascia un commento in questo post e cercheremo future recensioni settimanali.