Timelapse incredibile dei primi 100 giorni di un bambino prematuro

La nascita di un bambino prematuro è sempre una notizia piccola, inquietante. Molti dubbi sono quelli che appaiono all'improvviso all'orizzonte, sopravviverà? Ci saranno sequel? Perché? Queste sono domande logiche che vengono in mente a qualsiasi genitore, ma è anche il momento della speranza, dell'illusione di una nuova vita che si aggrappa e lotta per andare avanti.

Poche cose così piccole hanno la stessa forza interiore di un bambino, così tanta voglia di continuare e oggi, grazie ai progressi della medicina, la stragrande maggioranza dei bambini prematuri (14 su 15) sopravvive al parto e torna a casa con i genitori. Questa è una di quelle storie, una personale, la storia di Walker Pruett un bambino che è nato con 26 settimane e la cui madre ha trascorso con lui in ospedale ogni giorno era collegato a tubi e macchine, ogni giorno una foto, questa è l'incredibile timelapse dei primi 100 giorni di un bambino prematuro.

Walker Pruett è nato con solo mezzo chilo di peso e tutto contro di esso, ma era chiaro che fin dall'inizio tutti, incluso lui, avrebbero combattuto per poter tornare a casa con i suoi genitori.

Il video mostra lo sviluppo dal primo giorno in incubatrice fino a quando non lasci l'ospedale, passando giorni brutti e migliori, il giorno in cui puoi allattare per la prima volta, il giorno in cui smetti di aver bisogno delle sonde, il tuo primo sguardo, anche una linea di sensazioni cutanee.

Questa è la storia di un combattente, di genitori che non si sono mai arresi e di una grande squadra di professionisti, che combattono tutti nella stessa direzione, miracoli o no, che tutti decidono di credere a ciò che vogliono, il risultato finale è ora quella di una famiglia felice e unita.

Le fotografie fanno parte di un progetto chiamato "Poject 100 giorni" e che fotografa i primi 100 giorni di vita prematura dei bambini, offrendo così un dono prezioso e un ricordo ai loro genitori.

Video: Drawing timelapse: a bottle of Oddka - hyperrealistic art (Potrebbe 2024).