Viene licenziata con sei mesi di gravidanza, una realtà che colpisce molte donne

Carolina Cambrils, giornalista del programma televisivo "Andalucía Directo" ha intentato una causa per nullità nei confronti del produttore di questo programma e della rete che lo trasmette.

Secondo lei, è stata licenziata quando ha chiesto la dimissione a causa di una gravidanza a rischio, cosa che la compagnia nega. I fatti coincidono da entrambe le parti, ma la loro interpretazione è completamente diversa.

Il giornalista licenziato ha lavorato in questo programma per due anni senza interruzioni, collegando i contratti di lavoro o di servizio ogni tre mesi.

Proprio tre mesi fa, secondo il giornalista, a cui era stato assegnato il posto a Siviglia, il più quotato tra i giornalisti di questo programma televisivo trasmesso da quasi un decennio.

@ jesusrivera222 Sono madre. E sembra che alcuni abbiano deciso che ciò è incompatibile con il ritorno in TV. Sono stato licenziato da 7 mesi

- Carolina Cambrils (@ccambrils) 19 ottobre 2016

Sottolinea che questa posizione non mostra l'intenzione dell'azienda di farne a meno, quindi quando Ha ricevuto la notifica della fine del contratto dalla società via postaÈ stata una sorpresa spiacevole.

Secondo l'azienda, il lavoratore ha chiesto di partire a causa di una gravidanza mentre era in congedo per malattia. Secondo Carolina Cambrils, il licenziamento gli è stato comunicato, due giorni dopo aver richiesto alla Mutual Universal la dimissione per rischio di gravidanza.

Vietato rimanere incinta

Le difficoltà delle donne a rendere compatibile la vita professionale e la maternità partono dalla gestazione, come nel caso menzionato.

Le leggi dovrebbero proteggerci, ma per molte donne rimanere incinta significa avere una spada di Damocle in testa sul posto di lavoro, una sanzione che li spaventa, anche se la società è successivamente costretta a pagare il risarcimento della donna licenziata per aver infranto quella legge.

Non è la prima volta che la notizia ci sorprende con realtà non plausibili, come quando stavamo parlando di aziende che richiedono un certificato che dimostra che non sei incinta quando accedi a un lavoro o a una promozione di lavoro.

Quanti giornalisti o presentatori hai visto in TV in gravidanza? Qualche decennio fa la parola era un tabù, ma è che oggi è ancora una realtà che a malapena esiste sul piccolo schermo con poche eccezioni.