Il bambino australiano che consideravano disperso è una delle vittime dell'attacco di Barcellona

Per un momento abbiamo avuto la speranza che fosse vivo in un ospedale, ma la barbarie del terrorismo infuria anche con i più piccoli. Purtroppo, Julian Cadman, il ragazzo australiano di sette anni che era scomparso, è una delle tredici vittime dell'attacco di Barcellona. Julian stava camminando con sua madre su La Rambla quando fu colpito dal furgone ad alta velocità e morì sul posto. Sua madre è stata ferita ed è stata trasferita in un ospedale, dove rimane serio ma stabile.

La morte del bambino è stata confermata poche ore fa nell'account Twitter della direzione generale della Protezione civile della Generalitat. Ieri il Mossos ha affermato che il ragazzo era nella lista delle vittime e dei feriti, ma non ha fornito ulteriori informazioni sul suo status fino a quando non ha aspettato l'arrivo del padre australiano.

Sebbene per protocollo non possano ancora dare nomi, hanno confermato la morte del minore, facendo conoscere la nazionalità delle vittime identificate:

3 vittime + attacco #Barcellona identificato:
1 minore australiano (con doppia nazionalità britannica)
1 persona italiana
1 persona belga

- EmergènciesCatalunya (@emergenciescat) 20 agosto 2017

Lo considerarono disperso

Inizialmente si credeva che il bambino, che aveva la doppia nazionalità britannica e australiana, mancasse dopo l'attacco, una versione che i Mossos negati in un tweet dicendo che "non cerchiamo né abbiamo trovato bambini scomparsi".

Ora comprendono le informazioni che hanno fornito al bambino, con la massima prudenza riguardo al suo status, per rispettare la famiglia. Il padre è stato avvisato dal primo momento, ma non hanno dato la notizia fatale aspettando che atterrasse in Spagna.

15:00 Non abbiamo cercato né trovato alcun bambino scomparso nell'attacco a Barcellona. Si trovano vittime e feriti

- Mossos (@mossos) 19 agosto 2017

Siete in molti a chiedere informazioni specifiche sul bambino australiano. La priorità comunicativa per le vittime e i feriti è quella dei familiari

- Mossos (@mossos) 19 agosto 2017

Non sapendo nulla del bambino, suo nonno Tony Cadman, un residente britannico in Australia, ha pubblicato la sua foto e inviato un messaggio di aiuto attraverso i social network, pensando che mancasse. C'erano così tante notizie contrastanti e il caso era così mediatico che persino il Primo Ministro australiano, Malcolm Turnbull, chiese di pregare per il bambino perduto.

"Era così energico, divertente e audace, portandoci sempre un sorriso sui nostri volti. Siamo stati benedetti per averlo avuto nella nostra vita, e ricorderemo i suoi sorrisi e manterremo la sua memoria nei nostri cuori", afferma la sua famiglia in una dichiarazione.

Julian è il secondo figlio (morì anche un bambino di tre anni) identificato così tanto in mezzo quattordici vittime degli attacchi terroristici subiti giovedì scorso a Barcellona e Cambrils. Un'infanzia felice troncata e una famiglia spezzata dal dannato terrorismo. Il nostro rispetto e amore per i genitori.

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