Primo impianto cerebrale per sordità in una ragazza di 13 mesi

Carmen è una ragazza di 13 mesi che soffre sordità congenita. Era nato con un'assenza di rami nervosi uditivi, quindi era impossibile per il suo cervello decifrare i suoni ricevuti dall'orecchio. A causa di questa rara malattia che colpisce uno su ogni 100.000 neonati vivi, Carmen non ha potuto aiutarla a sentire gli impianti o gli apparecchi acustici attualmente esistenti.

Per questo motivo a Carmen è stato offerto di ricevere un nuovo dispositivo in grado di garantire che le persone con questo tipo di disabilità possano percepire i suoni. Lo scorso ottobre, questa operazione è stata eseguita presso La Clínica Universitaria de Navarra, trasformando Carmen in il paziente più giovane del mondo chi ha subito questo intervento. Questa è la seconda volta che questa tecnica viene eseguita in Spagna, la precedente era nella stessa clinica di una bambina di otto anni ed è stato un successo.

L'operazione consiste nell'impiantare elettrodi sui centri nervosi responsabili della ricezione degli stimoli uditivi. Questi si trovano nel tronco encefalico. Ciò consente al cervello di interpretare i segnali elettrici che riceve come suoni. Parte della difficoltà dell'operazione è che durante gli interventi dovevano essere eseguiti test per stimolare gli elettrodi e verificarne il corretto posizionamento.

Per sapere se l'operazione ha avuto successo c'è un problema, Carmen è ancora piccola e non può esprimere se sente o meno alcun suono. Anche così, i dottori affermano che durante le successive revisioni del piccolo è stato verificato che lei percepisce i suoni e che inizia persino a produrli. Una grande speranza per Carmen e per un gran numero di persone che soffrono di questa disabilità.

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