Nuovo studio sui benefici del consumo di pesce in gravidanza

Sebbene i medici raccomandino alle donne in gravidanza un consumo moderato di pesce con alti livelli di mercurio, è un alimento che non può mancare nella dieta della futura madre, specialmente durante l'ultimo trimestre.

Un nuovo studio della Wayne State University (Detroit) pubblicato sul Journal of Pediatrics ratifica studi precedenti che lo garantiscono l'assunzione di alcuni pesci come tonno, salmone o sardine è più benefica che dannosa.

È perché questi pesci contengono alti livelli di un acido grasso essenziale chiamato acido docosaesaenoico (DHA), un acido grasso omega-3 che Aiuta a rafforzare lo sviluppo del cervello del bambino nell'ultima fase della gravidanza.

Nello studio, hanno scoperto che i bambini che avevano alti livelli di DHA nel sangue del cordone avevano prestazioni migliori nei test dell'acuità visiva e della memoria a 6 mesi e nei test di sviluppo cognitivo e motorio a 11 mesi.

La ricerca conferma il ruolo vitale che i nutrienti essenziali svolgono nel cervello nella piena crescita di un bambino durante una fase critica come gli ultimi tre mesi di gestazione.

Pertanto, se ti trovi in ​​questa fase, presta particolare attenzione al fatto che il consumo di pesci ricchi di questo acido omega-3 tra una e due volte alla settimana non è carente nella tua dieta.

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