L'obesità rende difficile il concepimento

In alcune occasioni abbiamo parlato di come l'obesità renda difficile il concepimento, sia nei processi di riproduzione assistita che in quelli naturali. Un nuovo studio lo conferma L'obesità ostacola il processo riproduttivo.

Anche se la donna obesa che vuole rimanere incinta è giovane e ha un ciclo mestruale regolare, le difficoltà nel raggiungere la gravidanza sono maggiori che nel caso di una donna con una massa corporea adeguata. Questo perché il grasso in eccesso provoca alterazioni nelle ovaie che potrebbe contribuire all'incapacità degli ovuli di produrre un embrione.

E, secondo il direttore dell'inchiesta, le caratteristiche degli ovuli sono influenzate dall'ambiente in cui si sviluppano nelle ovaie.

Nel caso delle donne obese ci sono livelli anormalmente elevati di grasso e infiammazione nel fluido che circonda le loro uova, il che può avere un impatto sul loro potenziale di sviluppo.

grassi potrebbe alterare il metabolismo sensibile degli ovuli e tali cambiamenti sono dannosi per la formazione dell'embrione, possono persino influenzare la sopravvivenza di detto embrione.

Lo studio, condotto presso l'Università di Adelaide (Australia) è stato pubblicato sul "Journal of Clinical Endocrinology & Metabolism", e conferma l'opportunità di pianificare con abitudini sane quando si cerca di concepire, anche per la salute del futuro bambino