Troppe donne in età fertile hanno problemi sul lavoro

È un peccato, ma solo essere una donna in età fertile è un impedimento sul posto di lavoro. Secondo lo studio sulla fertilità e la storia del lavoro delle donne in Spagna, Il 76,4% delle madri lavoratrici con meno di 35 anni ha avuto problemi di lavoro legati alla maternità.

È una percentuale troppo alta che indica che qualcosa deve cambiare nella società. Il fatto che le donne abbiano figli è, oltre al diritto che dovremmo scegliere liberamente, un bisogno sociale. Ecco perché trovo estremamente preoccupante che ci siano così tanti ostacoli per conciliare la maternità con la vita professionale lontano da casa.

Per preparare lo studio, un gruppo composto da esperti del Consiglio superiore per la ricerca scientifica (CSIC) e le Università Complutense di Madrid e Sapienza a Roma ha condotto un sondaggio su 10.000 lavoratori.

La più grande discriminazione è subita dalle donne sotto i 35 anni, l'età in cui la maggior parte rimane incinta, ma anche in altre fasce d'età la situazione è molto preoccupante. Il 69,9% delle donne dai 35 ai 49 anni è discriminato, il 65,6% delle donne dai 50 ai 64 anni e il 66,2% delle donne dai 65 ai 74 anni.

L'indagine, che riflette ciò che vediamo quotidianamente con amici e familiari, mostra che la politica di riconciliazione familiare in Spagna è un vero fallimento, un sistema sottosviluppato che, come funziona, implica gravi conseguenze sociali.

Dato il panorama, sempre meno donne vogliono diventare una madre e coloro che lo fanno si trovano di fronte al dilemma di scegliere tra essere una madre e la loro vita professionale o diventare veri e propri bilanciatori tra maternità e professione, dover tirare una macchina molto pesante e salire.

La flessibilità degli orari e un cambiamento della mentalità aziendale sono i pilastri del cambiamento in modo che un giorno essere madre e lavoratrice possa essere compatibile.