L'essere umano davanti alle macchine. L'opzione migliore è quella di promuovere l'istruzione, afferma Eric Schmidt

Eric Schmit È stato presidente e CEO di Google dal 2001 ad aprile 2011, quando è stato sostituito dalla sua posizione di CEO di Larry Page. Recentemente hanno rilasciato un'intervista che è stata pubblicata sulla pagina di McKinsey parlando delle tendenze tecnologiche per il futuro. Ciò che mi ha sorpreso di più, ed è per questo che lo portiamo a Peques e Más, è a causa del visione che offre di macchine ed esseri umani e soprattutto per come la concorrenza che le macchine rappresentano per noi può essere risolta.

Quindi nella corsa contro l'automazione, che è la gara che stiamo vincendo e che i politici non esprimono mai, la risposta è una migliore istruzione.

(Nella corsa contro l'automazione, che stiamo vincendo e che i politici non riescono mai, la risposta è avere una buona educazione).

Eric lo spiega le macchine non smettono di sostituire gli esseri umani soprattutto nelle attività di routine o che forniscono poco valore. Inoltre, le macchine, sebbene costino molto denaro, a lungo termine risparmiano e facilitano l'eliminazione di lavori scarsamente qualificati con salari bassi.

Eric indica anche la possibilità che i lavoratori a basso salario, che non credono che aumenteranno di nuovo, quando saranno sostituiti da macchine, ciò che accade loro è che stanno compensando la loro perdita di stipendio con sussidi statali, che a lungo termine sono insostenibili.

così ciò che Eric propone è un'istruzione migliore per combattere l'automazione progressiva che viene implementata nei paesi occidentali. Ed è qui che si aprono opportunità per tutti i giovani e i bambini che stanno studiando.

Ed è che la competenza tecnologica sarà un valore riconosciuto in tutti i paesi, la specializzazione e la conoscenza sono un bene che sarà molto apprezzato a breve e medio termine. Con cosa Questa è la sfida che attende i nostri figli, avere una migliore istruzione e comprendere che la mobilità geografica dovrà essere effettuata perché saranno riconosciute ove necessario.

Penso che ciò che Eric dice sia abbastanza ragionevole, che si aggiunge a un'azienda come Google che sta cambiando il modo in cui ci comportiamo e ci relazioniamo negli ultimi anni, ed è così se la fine del ventesimo secolo è stata quella della ridistribuzione di ricchezza ci stiamo avvicinando a un momento in cui prevarrà ridistribuzione del talentoe in quella gara la Spagna non può e non deve essere esclusa.