EPEN denuncia la manipolazione della pubblicità televisiva e il contenuto fuorviante in un annuncio Nestlé

Il 2 febbraio di quest'anno, un annuncio Nestlé è stato pubblicato sulla rivista "Annals of Pediatrics" dell'Associazione spagnola di pediatria raccomandare un sostituto del latte materno (nel caso di bambini nati da taglio cesareo).

Questo è stato il motivo per cui mesi dopo, il 60 percento dei membri del Comitato per l'allattamento al seno dell'Associazione ha presentato le proprie dimissioni. I motivi? Lo vedo molto chiaramente, ma per ampliare un po 'la visione del Comitato: questo annuncio promuove l'allattamento artificiale, quando il migliore per tutti i neonati (qualunque sia il loro modo di nascita) è il latte materno.

Nel mezzo del tumulto che ha causato la notizia, alcuni membri di detto comitato hanno suggerito al consiglio di amministrazione dell'AEP di rivedere i rapporti con l'industria alimentare (in particolare con i produttori di latte per neonati). Ora è El Parto es Nuestro (EPEN), che ha denunciato l'annuncio pubblicato davanti al direttore generale della sanità pubblica, e Lo ha fatto in difesa della protezione della salute dei neonati e delle loro madri, mostrando così il suo chiaro impegno sociale.

Le prove scientifiche sono schiaccianti per quanto riguarda i benefici che l'allattamento naturale rappresenta per la salute dei bambini e delle madri rispetto a quello artificiale. Tuttavia, Nestlé cerca di dare credibilità alle proprietà per ridurre le malattie attribuite al suo prodotto "Nidina premium 1 latte per neonati" citando una serie di pubblicazioni scientifiche che presumibilmente supportano la preferenza per questo prodotto nel caso di bambini nati da taglio cesareo

Tuttavia, gli studi citati dall'azienda hanno una di queste caratteristiche: non raggiungere le conclusioni stabilite (o rivendicare diversamente); altri sono progettati male o hanno un campione molto piccolo che non può offrire risultati pertinenti; Ci sono anche alcuni pagati dall'industria interessata e anche nell'annuncio sono state omesse le informazioni che - nell'ambito degli stessi studi - riducono completamente il messaggio dell'inserzionista.

Siamo quindi di fronte a uso distorto di documenti scientifici che non rispettano le disposizioni delle normative vigenti, offrendo informazioni prive di obiettività e rigore, al fine di far credere che (per i nati da taglio cesareo) l'alimentazione artificiale con la preparazione dell'inserzionista, rappresenta un vantaggio per la salute e ciò non è supportato da prove scientifiche.

Questo annuncio è particolarmente oneroso, poiché viene utilizzata l'immagine di un'estrazione di un bambino con taglio cesareo, che insieme al testo aiuta a normalizzare al meglio la medicalizzazione della nascita

La denuncia, che sarà presentata anche agli organi competenti delle diverse comunità autonome, mira a rendere visibile la continua violazione dell'articolo 9 del R.D. 867/2008, del 23 maggio, che approva la specifica regolamentazione tecnica sanitaria delle formule per bambini e dei preparati di proseguimento, dedicata alla presentazione e alla pubblicità di questo tipo di prodotti, che stabilisce tra l'altro che Le informazioni contenute in questi tipi di pubblicità devono contenere informazioni obiettive di natura scientifica.

Mi permetto di salvare dalla documentazione che ho trovato in EPEN, la constatazione che nella pubblicità denunciata, la madre è assente, e questo sembra contrario alla promozione di strategie sanitarie in relazione alla nascita e allattamento.

Immagini | Pedro Angelini, Telasmoteca Ulteriori informazioni | EPEN In Peques e altro | 'Nascita ed economia' come motto della Settimana mondiale del parto rispettato, l'allattamento al seno è uno dei modi più efficaci per garantire la salute e la sopravvivenza dei bambini