Vision not Victim: foto di ragazze siriane rifugiate che sognano un futuro da professionisti

Sono ragazze con un presente difficile ma che sognano un futuro, come tutte le ragazze della loro età. Hanno lasciato tutto alle spalle alla ricerca di un destino migliore e nonostante tutte le difficoltà, mantengono l'illusione di diventare persone importanti domani.

"Cosa vuoi fare da grande?" È una domanda che viene spesso posta ai ragazzi, ma insolita nei paesi in cui i sogni e le ambizioni dei più piccoli non vengono presi in considerazione, tanto meno quelli delle ragazze. La campagna Vision not Victim dell'International Rescue Committee ha posto questa domanda a diversi ragazze rifugiate e il risultato è una serie di foto di come appare un futuro da professionisti.

Haja, 12 anni, vuole essere un astronauta. Fatima, 11 anni, chirurgo. Rama, 13 anni, dottore. Amani, 10, pilota, Fatima, 12, insegnante, Muntaha, 12, fotografo e Fatima, 16 architetti.

Il programma Visione non vittima della ONG lavora con gruppi di adolescenti incoraggiandoli a farlo trova i loro veri valori ed evidenziali. Pensa che sono ragazze che sfuggono a una guerra, alcune sono sole, senza famiglia, in paesi che non conoscono. Le foto sono il culmine del programma.

Ognuna delle ragazze ha collaborato al proprio servizio fotografico di Meredith Hutchison, fondatrice della ONG. È stato chiesto loro di disegnare un'immagine del loro aspetto futuro e sulla base di essi sono state scattate le foto, che sono il culmine del programma. Nemmeno la guerra ferma i sogni di queste ragazze. Speriamo che ottengano il futuro che meritano.

Video: Vision Not Victim (Potrebbe 2024).