Cosa sostengono alcuni genitori in "Festa del papà" e nel resto dell'anno?

Ecco, oggi è il giorno. Siamo già ufficialmente immersi nella "Festa del papà", un motivo in più per festeggiare, festeggiare, intrattenere, ridere, condividere, ma forse è anche un giorno per rivendicare e rafforzare le figure in merito all'educazione dei figli.

Cosa sostengono alcuni genitori proprio in un giorno come oggi, in "Festa del papà"? Bene, chiedono uguaglianza, niente di più e niente di meno. Ci sono genitori che lo richiedono e forse è perché hanno motivo di farlo.

Per coloro a cui non piacciono le tradizioni provenienti dall'altra parte dell'oceano, non so se ti piacerà questo fatto, ma si scopre che "Father's Day" è nato nel 1909 negli Stati Uniti ed è stata una figlia che lo ha incoraggiato a rendere omaggio a suo padre e all'importanza che aveva avuto nella sua vita e in quella dei suoi fratelli dopo la morte di sua madre, affrontando solo l'educazione dei suoi sei figli.

Bene, quel primo appuntamento è stato davvero a giugno ma ovviamente, con il passare del tempo, dei chilometri e delle credenze religiose, in Spagna è stato fissato il 19 marzo, in coincidenza con il giorno di San José.

Omaggio, divertirsi e festeggiare sono sempre quei verbi che amano coniugare, ma la festa del papà ha un significato più grande e diverso per alcuni genitori. Genitori come questi che vogliono essere attivi nell'educazione e nell'educazione dei propri figli e delle loro famiglie.

Genitori egualitari

Non si tratta di aiutare, si tratta di esercitare la corresponsabilità tra i due adulti della famiglia, la madre e il padre. Si tratta di riconciliazione reale per entrambi. Si tratta di rivendicare, rendere visibile e, naturalmente, recitare, agire.

Sono un gruppo di genitori, molti dei quali conosciuti sui social network e alcuni addirittura conosciuti su questo sito web. Sono un gruppo sempre più numeroso di genitori in cerca di uguaglianza, qualcosa in cui tutti concordiamo di più. Perché dare per scontato che la persona che deve essere sempre la custode degli altri è inevitabilmente la donna, è qualcosa di ingiusto non solo per noi ma anche per loro, o non ci hai mai pensato dal loro punto di vista?

Per una vera uguaglianza, per una genitorialità responsabile, perché anche i genitori sanno e vogliono prendersi cura dei propri figli, ecco perché chiedono ad alta voce "E cosa stai facendo?" e lascia il problema in aria. Chiunque risponda e agisca di conseguenza, non credi?