Per i bambini, parole migliori della musica

Quale è meglio, metti musica sul bambino o parla con lui? Bene dipende da cosa per e a che ora, ma secondo un recente studio, a 3 mesi di età le parole influenzano le prestazioni cognitive più fortemente rispetto ad altri suoni, inclusa la musica.

Nello studio, i bambini che hanno sentito le parole sono stati più in grado di formare categorie, il che non è stato il caso di coloro che hanno ascoltato sequenze di toni.

La ricerca è condotta da psicologi dell'Università Weinberg delle Arti e delle Scienze e apparirà nel numero di aprile della rivista "Child Development".

Partecipanti inclusi 46 neonati da 2 a 4 mesi. Metà dei bambini all'interno di ogni fascia d'età sono stati assegnati in modo casuale al gruppo di parole e gli altri bambini appartenevano al gruppo di tonalità.

Ai bambini sono state mostrate una serie di immagini di pesci che sono state associate a parole o suoni diversi contemporaneamente.

Quindi, sono stati mostrati un ritratto di un pesce e una faccia di dinosauro e hanno misurato il tempo in cui guardavano ogni immagine.

I bambini che formavano una categoria, riconoscendo la specie "pesce", guardavano un'immagine più a lungo dell'altra, e questi bambini erano quelli che avevano sentito le parole invece dei toni musicali.

È noto che il linguaggio umano genera nei bambini una attenzione agli oggetti circostanti che promuove la categorizzazione. I ricercatori hanno proposto che questa attenzione generale possa essere più raffinata, sebbene ciò si ottenga con più età quando i bambini padroneggiano meglio la lingua.

Non credo che questo studio cambi la mia percezione dei benefici della musica per i bambini, né del parlare con loro, ovviamente. Parlare con il bambino è un modo, non solo di comunicare con lui, cosa che possiamo fare in molti modi diversi, ma di calmarlo, rafforzare il nostro legame e insegnargli a conoscere il mondo che lo circonda.

Io penso la musica porta altri benefici che stimolano il lato emotivo dei bambini e anche cognitivo, anche se non nel caso specifico (almeno tre mesi) di categorizzazione degli oggetti, qualcosa che arriva prima o poi nel normale sviluppo dei bambini, con o senza musica.

C'è anche un modo molto semplice per combinare i vantaggi di queste due modalità di comunicazione: cantare per il bambino.