Uno studio riguarda diversi aborti con un aumentato rischio di infarto

Aborto spontaneo o aborto naturale sono definiti come la perdita di una gestazione di meno di 20 settimane di gestazione dovuta a cause non provocate intenzionalmente. Se gli aborti spontanei si ripetono nelle donne, potrebbero essere un indicatore di cattiva salute cardiovascolare.

Secondo un recente studio, questa circostanza moltiplica per cinque le probabilità di subire un infarto del miocardio, nel caso di più di tre aborti naturali. I dati mostrano che, sebbene in misura minore, aver dato alla luce un bambino senza vita potrebbe aumentare le possibilità di soffrire di un problema coronarico durante la vita.

Gli autori, guidati da Elham Kharazmi, del German Cancer Research Center di Heidelberg (Germania), sottolineano che entrambi i problemi sono predittori specifici di infarto del miocardio, quindi dovrebbero essere considerati indicatori significativi da svolgere misure preventive.

I dati di studio

Questo team ha monitorato oltre 11.500 donne per circa dieci anni che avevano precedentemente partecipato a uno studio europeo completo sull'impatto della dieta e dello stile di vita sullo sviluppo di malattie, principalmente il cancro.

Attraverso diversi questionari, gli scienziati hanno analizzato, tra le altre domande, se i partecipanti avevano subito un aborto, se avevano dato alla luce un bambino senza vita o se avevano interrotto volontariamente le loro gravidanze. Inoltre, utilizzando i dati medici, hanno anche verificato se avevano avuto problemi cardiovascolari durante il follow-up.

Delle 2846 donne che hanno subito aborti spontanei (24%), 69 hanno subito ripetutamente questa circostanza. Un altro 18% del campione era stato intenzionalmente interrotto, mentre il 2% aveva dato alla luce un bambino morto.

Più di tre aborti spontanei

Durante i 10 anni supervisionati, 82 donne hanno subito un infarto e 112 hanno subito un ictus. Quando hanno incrociato i dati disponibili, i ricercatori hanno verificato ciò una storia di aborti ricorrenti (più di tre) era associata a un rischio molto più elevato di avere un infarto del miocardio.

Secondo i loro risultati, aver perso un bambino ha anche aumentato le possibilità di sviluppare un problema cardiaco, sebbene in misura minore. Al contrario, nessuno di questi problemi era associato a maggiori probabilità di avere un ictus. D'altra parte, l'interruzione volontaria della gravidanza non era correlata ad un aumentato rischio cardiovascolare di alcun tipo.

Lo studio è intitolato "Perdita di gravidanza e rischio di malattie cardiovascolari: un possibile studio di coorte basato sulla popolazione" ed è pubblicato sulla rivista per la salute cardiovascolare "Heart".

Come accade in molte occasioni, ci rimane il dubbio sul perché questa associazione sia dovuta, quindi dovremo aspettare che nuovi studi avanzino nell'argomento.

Fino a quando non saranno determinati i fattori sottostanti che sono alla base di questa relazione, ci resta il fatto avere più di tre aborti spontanei è stato collegato ad un aumentato rischio cardiovascolare e forse le misure di revisione o previsione dovrebbero essere prese in queste donne che, oltre a subire una tale trance, potrebbero vedere la loro salute in pericolo al riguardo.