Papà che non smettono di fumare

Ogni tanto appare uno studio descrittivo sui media in cui si dice che trecento donne continuano a fumare nonostante siano incinte. Le informazioni sono fornite, i rischi sono spiegati e si consiglia di lasciarli il prima possibile per il bene dei loro bambini.

Tuttavia, mai, mai, mai parlare di padre (o la coppia) e nessuno lo ricorda in questi consigli, forse è per questo che pensa che "se lo lascia, lo lascerà anche per sostenerla".

Il fatto è che come infermiera trovo molte (troppe) volte con le madri che spiegano che quando sono rimaste incinte, o anche prima, hanno smesso di fumare e che continuano a non farlo dopo il parto e quando chiedono ai mariti di questo problema, rispondono così calmati no non hanno smesso di fumaree che continuano a farlo come genitori, perché "è molto difficile andarsene".

Non ne dubito, non sono un fumatore né lo sono mai stato, ma non ne dubito. Tuttavia, in una situazione come quella sopra menzionata, in cui sia il padre che la madre sono fumatori, entrambi hanno difficoltà a smettere e tuttavia solo la madre lavora in modo responsabile.

I genitori agiscono in modo totalmente egoista non pensando alla madre (sapendo quanto può essere difficile per lei smettere di fumare, poco aiuto se continui a fumare) o al bambino (non lo vuoi, la futura madre lo farà diventerà un fumatore passivo perché molto o poco, finirà per inalare il fumo).

Il bambino nasce e appare dalla consultazione del pediatra e dell'infermiera che, ponendo domande rigorose, si rende conto che il padre fuma. Si consiglia di lasciarlo, per il tuo bene, ma soprattutto per il tuo bambino, si spiega che quando uno dei genitori fuma, non dovrebbe dormire nella stessa stanza del bambino, almeno fino a 14 settimane, perché il rischio di Sindrome da morte improvvisa infantile (SIDS) aumenta per questo motivo.

Si spera che forse in quel momento i genitori diventino consapevoli e facciano per il loro bambino lo sforzo che non hanno fatto ai loro tempi per sua moglie. Tuttavia, tornano alla revisione ogni mese, a due mesi, a tre e non fallisce, escono dalla porta del centro di assistenza primaria e papà accende una sigaretta. Comunque ...