Un esame del sangue potrebbe prevedere nascite premature

Identificare in anticipo quelle donne che partoriranno prima della settimana 34 è una delle sfide attuali, poiché contribuirebbe a ridurre il numero di nascite premature e le complicazioni ad esse associate. Ecco perché questa potrebbe essere una buona notizia per confermare l'efficacia del test: un esame del sangue potrebbe prevedere fino all'80% delle nascite premature.

Questa conclusione è raggiunta dai ricercatori delle università dello Utah e Brigham Young, negli Stati Uniti, secondo i risultati di un'indagine pubblicata dall'American Journal of Obstetrics & Gynecology ", che purtroppo non è ancora accessibile online (anche a astratto).

Ha cercato di cercare molecole naturali presenti nel sangue delle madri, per vedere se le sostanze potevano essere identificate i cui livelli erano quantitativamente diversi da quelli che avrebbero presentato queste complicazioni.

Nella loro ricerca hanno introdotto tre nuovi biomarcatori di peptidi che, in combinazione con alcune proteine, possono avvertire di un alto rischio di parto pretermine.

Esami del sangue nel secondo trimestre di gravidanza

Per identificare le sostanze "predittive", è solo necessario una goccia di sangue dalla madre a 24 settimane di gravidanza. Nella loro indagine, hanno testato il loro metodo su un totale di 80 donne che hanno rispettato le scadenze stabilite e altre 80 i cui bambini sono arrivati ​​presto.

Il metodo per prevedere la nascita pretermine è stato brevettato dalla Brigham Young University e dall'Università dello Utah e la licenza di marketing è stata acquisita dalla società Sera Prognostics, che prevede di lanciare questo test sul mercato nella prima metà del 2012.

Speriamo che i prezzi di questa diagnosi non aumentino come con altri progressi che potrebbero essere di capitale importanza per la salute materna e neonatale. Al momento i suoi creatori ritengono che se gli studi di follow-up mostrano anche risultati positivi, questo test diagnostico potrebbe essere supportato dalla FDA, dagli operatori sanitari e dagli assicuratori.

Abbiamo visto un test della saliva qualche tempo fa che era anche in grado di prevedere le nascite premature. La ricerca continua in questo senso, poiché sapendo che la consegna sarà avanzata, è possibile prendere provvedimenti per ritardarla di una o due settimane.

Quindi saremo attenti a questa grande notizia in merito esame del sangue che potrebbe predire nascite premature e ciò potrebbe significare un aumento della sopravvivenza e della salute dei neonati prematuri.

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