I vantaggi del bilinguismo

Anni fa in lo studio del bilinguismo si sta dimostrando benefico per i bambinie quelle indagini che hanno visto effetti dannosi sullo sviluppo, spesso segnati da pregiudizi ideologici che li hanno lasciati oggettivi, vengono scartate.

Diverse indagini presentate a Washington, nel contesto di una giornata dell'American Society for the Advancement of Science su "Cosa ci dice il bilinguismo sul nostro cervello?", Confermare che l'apprendimento di due lingue non crea confusione nel cervello, né in Il caso dei bambini.

Anche come abbiamo visto, i bambini sono bilingui dall'utero, in grado di discernere lingue diverse, il che consente al loro cervello di crescere e di evolversi facendo questa distinzione.

In uno degli studi presentati, condotto da esperti dell'Università di Granada, dopo aver misurato il tempo di risposta e l'attività del cervello a una domanda nel caso di adulti bilingui, hanno osservato che sono in grado di attivare due lingue contemporaneamente, anche in situazioni in quelli che ne hanno solo bisogno.

Lo concludono Il Blinguismo non solo migliora l'attenzione, ma allena anche la memoria di queste persone, come se fosse una specie di "ginnastica mentale".

Bilinguismo nei bambini

Più sorprendente è la scoperta di un altro ricercatore all'Università Pompeu Fabra di Barcellona. Nel suo lavoro con diversi bambini di quattro, sei e otto mesi, cresciuti in case in cui si parlava in modo intercambiabile catalano o spagnolo, ha scoperto che i piccoli bilingui non sono istruiti in grado di discernere tra due lingue che non conoscono.

Ai bambini sono stati messi diversi video senza audio in cui le persone sono apparse parlando in inglese o francese (due lingue sconosciute nella casa dei bambini). Anche se non avevano mai sentito queste lingue, i ricercatori affermano che i bambini sono stati in grado di distinguerle solo dalle espressioni facciali di coloro che sono apparsi nel video.

La prova, secondo lui, che il bilinguismo allarga la capacità percettiva del cervello o che non "dà orecchio" alle lingue. Non si tratta di essere più intelligenti, ma di lavorare in modo diverso. I risultati mostrano che le persone bilingui sono, persone "multitasking", in grado di elaborare diversi compiti contemporaneamente e ignorare rapidamente le informazioni irrilevanti che il loro cervello percepisce.

Vantaggi a lungo termine

Un recente studio sul bilinguismo pubblicato sulla rivista "Neurology" di Elen Byalistok (da Toronto) ha dimostrato che l'uso di due lingue ogni giorno ritardare la comparsa della malattia di Alzheimer di una media di quattro anni.

E sebbene i maggiori vantaggi siano stati osservati nelle persone che hanno usato entrambe le lingue quotidianamente, il ricercatore canadese sottolinea che anche praticare quella seconda lingua imparata a scuola in estate può essere utile contro la demenza.

Il passaggio da una lingua all'altra è uno stimolo per il cervello, in modo da creare una sorta di "riserva cognitiva". Il prossimo passo sarà verificare se, oltre a un miglioramento cognitivo, il bilinguismo provoca anche cambiamenti fisici nella struttura del cervello.

Mentre gli studi sull'argomento continuano, sembra chiaro che il bilinguismo riporta vantaggi solo dall'infanzia, sebbene si ricordi che non è lo stesso essere bilingue, quando si acquisisce una lingua, piuttosto che imparare una lingua quando si cresce o si "schizzano" le parole in una lingua strana di tanto in tanto guardando i cartoni animati.