Nuovo studio sulla depressione postpartum: può essere prevenuto?

Non è sempre il momento più felice del mondo, anche se ci dicono che dovrebbe essere. È un momento molto importante, ma comporta sentimenti diversi. Tra il 10 e il 18% delle madri recenti soffre di depressione postpartum.

In essi la gioia lascia il posto all'angoscia, alla disperazione e al pianto, spesso fraintesi dall'ambiente. Ma qual è l'origine di questo disturbo? Esiste un profilo di donne inclini alla depressione postpartum? C'è un modo per impedirlo?

Uno studio pubblicato su "Molecular Psychiatry" approfondisce le spiegazioni sulle cause biologiche della depressione postpartum e fornisce dati sulle cause genetiche che predispongono a soffrirla.

I ricercatori della Johns Hopkins University negli Stati Uniti hanno condotto una sperimentazione su piccola scala con 52 donne, di cui abbiamo parlato qualche settimana fa. Attraverso l'analisi genetica sono stati in grado di prevedere che l'85% dei partecipanti allo studio avrebbe sviluppato depressione postpartum.

In questo modo, il fattore biologico e genetico si combina con fattori cognitivi, comportamentali e psicologici che influenzano anche questo complesso processo.

La ricerca si è concentrata sull'epigenetica, cioè su quei fattori che causano l'attivazione o meno di un gene e quindi producono una risposta specifica. I fattori epigenetici vengono acquisiti e alterati con la vita, con le esperienze. Poiché lo stile di vita della madre influenza l'epigenetica, si raggiunge una conclusione importante: la depressione postpartum può essere prevenuta.

Prevenire la depressione postpartum

Nel mondo, le donne tendono più degli uomini a soffrire di ansia e depressione, il che potrebbe essere spiegato da cause ormonali. La rivoluzione ormonale della gravidanza e del parto potrebbe aumentare il rischio di depressione. Ma cosa possiamo fare per minimizzare quel rischio?

La "cattiva reputazione" della depressione postpartum che fa sentire la donna colpevole di soffrirla, aumentando così i sintomi, è una delle chiavi su cui si può agire, da vari fronti.

  • Sostegno sociale È importante ridurre le possibilità di sviluppare la depressione postpartum nelle donne. Aiuto professionale per stabilire correttamente l'allattamento al seno (l'allattamento al seno è stato associato a una minore depressione postpartum).

  • È importante che gli operatori sanitari che sono in contatto con le donne abbiano una formazione adeguata nelle capacità comunicative e nella diagnosi precoce dei disturbi affettivi per rilevare i rischi e facilitare un intervento precoce.

  • Aiuto familiare durante lo sviluppo delle faccende domestiche o semplicemente mostrando supporto per la nuova madre ... è importante. Non si tratta di imporre noi stessi, ma di offrire il nostro aiuto in tutto il possibile per alleviare la stanchezza della madre.

  • Incoraggia la donna a comunicare i suoi sentimenti e a saperla ascoltare senza minimizzarli o minimizzarli, senza dirle che quelli non dovrebbero essere i sentimenti che ci si aspetta da lei ... Frasi come "dopo il parto dimentica tutto il male" possono fare molti danni secondo circostanze.

  • In breve, l'ambiente sociale, in particolare la coppia, deve anche essere consapevole di ciò che comportano i cambiamenti dopo il parto e del processo psicologico che le donne possono attraversare.

  • È consigliabile che durante la gravidanza, sia informata, ad esempio, nelle lezioni di preparazione al parto, di ciò che i cambiamenti comportano con l'arrivo del bambino e che provare una certa tristezza o paura non sia insolito, non è necessario combattere contro quelli sentimenti normali

  • Mantenere un livello adeguato di attività, fare ciò che piace alla madre durante la gravidanza (la depressione in gravidanza può portare al postpartum), uscire, essere in contatto con altre madri dopo il parto, praticare il rilassamento ... può aiutare mitigare la tristezza dopo il parto.

In breve, vediamo come ci sono diversi fattori che possono influenzare le donne a soffrire di depressione postpartume sono necessarie ulteriori ricerche per conoscerle tutte. E sebbene sia difficile prevedere, ci stiamo avvicinando sempre di più grazie a studi come questo che affronta il disturbo in modo rigoroso.

Nel frattempo, ci resta uno dei suoi risultati incoraggianti: è possibile prevenire la depressione postpartum.

Foto | shanon wise e Angelo González su Flickr Ulteriori informazioni | NCBI Nei bambini e altro | La depressione postpartum può essere prevenuta? Tre domande chiave per rilevarlo, la depressione postpartum: cos'è e come riconoscerlo