Mutazioni genetiche, possibile causa di autismo

La causa esatta che innesca l'autismo è ancora sconosciuta, tuttavia il fattore genetico è ovviamente una delle variabili, insieme all'interazione dell'ambiente.

Rispetto al primo, tre studi pubblicati su importanti riviste scientifiche, due su "Nature" e un altro su "Molecular Psychiatry", hanno rivelato dati molto interessanti per comprendere meglio l'origine di questa alterazione nello sviluppo del cervello.

Una nuova ricerca suggerisce che i bambini con autismo hanno differenze genetiche ciò ostacolerebbe lo sviluppo delle connessioni neurali nella prima infanzia, età in cui si manifesta il disturbo, di solito prima dei tre anni.

Hanno scoperto che diverse mutazioni genetiche che influenzano lo sviluppo delle connessioni cerebrali del bambino aumentano le possibilità di soffrire di autismo. E che una di queste mutazioni genetiche potrebbe essere responsabile del 15% dei casi.

Hanno verificato mediante scansioni del cervello che le persone autistiche hanno connessioni tra diverse regioni del cervello diverse o più piccole rispetto alle persone che non hanno questo disturbo.

I casi di autismo sono aumentati notevolmente nell'ultimo decennio, infatti superano insieme i casi di diabete pediatrico, cancro e AIDS. È un'alterazione che modifica il comportamento dei bambini che influenzano il loro rapporto con gli altri e con il mondo che li circonda.

Ovviamente, queste indagini sono le migliori speranze per il miglioramento di questi bambini. Finché saranno note le differenze tra il funzionamento del cervello delle persone con autismo e quelle che non ne soffrono, saremo più vicini a conoscere le cause del disturbo per raggiungere la sua cura.

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