Lo sappiamo tutti i classici blocchi Lego, che oggi sono uno dei giocattoli tradizionali più iconici al mondo. Abbiamo anche visto come sono stati usati per altri scopi oltre a giocare con loro, come supporto per imparare la matematica o anche come decorazione.
Ora, la società Lego darà una svolta molto speciale ai suoi blocchi, dopo aver annunciato il prossimo lancio di "Braille bricks", il cui scopo è che i bambini con disabilità visive possano imparare il braille in modo divertente.
Attraverso il suo account Twitter, l'azienda di giocattoli Lego ha presentato il progetto più recente di The Lego Foundation: un insieme di blocchi totalmente nuovi che includeranno l'alfabeto Braille, in modo che i bambini che hanno la cecità o una disabilità visiva possano impararlo.
In Babies and more Lego brick, che ha rivoluzionato il modo di giocare, compie 60 anni (e vogliamo che ne incontri molti altri)Oltre ad avere i segni dell'alfabeto braille, i numeri da zero a nove e i simboli matematici, questo nuovo set verranno stampate anche le lettere dell'alfabeto latino, in modo che le persone vedenti possano leggerlo e aiutare i bambini mentre imparano.
Anche se il lancio è stato appena annunciato, questo Kit di mattoni Braille Inizialmente era stata proposta due volte per The Lego Foundation: nel 2011 dalla Danish Association of the Blind, e di nuovo nel 2017 dalla Dorina Nowill Foundation for the Blind, con sede in Brasile.
Siamo davvero entusiasti di presentare LEGO Braille Bricks, un nuovo prodotto della Fondazione @TheLego che aiuterà i bambini non vedenti e ipovedenti ad imparare il Braille in modo giocoso e uniforme! pic.twitter.com/48cqYEZ54t
- LEGO (@LEGO_Group) 24 aprile 2019
Al momento questa nuova linea di lego è in periodo di prova nelle scuole dalla Danimarca, dal Brasile, dal Regno Unito e dalla Norvegia, e si prevede che tra qualche mese verranno eseguiti anche test per le loro versioni in spagnolo, tedesco e francese.
Come riportato da Lego, il kit di mattoni Braille definitivo avrà circa 250 pezzi di 5 colori diversi e si prevede di lanciarlo entro il 2020, dove sarà distribuito gratuitamente alle istituzioni, attraverso le organizzazioni associate.